Il Messico, patria dei Maya e degli Atzechi, è un paese enorme, complesso e affascinante. Rovine antiche, megalopoli frenetiche e moderne, spiagge caraibiche, panorami da cartolina e un popolo davvero unico: sono questi gli ingredienti fondamentali di un viaggio in Messico, un paese in grado di stupirvi a ogni angolo.
Ma per godersi la vacanza al 100% è fondamentale stipulare un’assicurazione di viaggio, che copra sia le elevatissime spese sanitarie, che gli imprevisti che possono capitare in ogni momento, dai ritardi nella consegna del bagaglio all’annullamento del viaggio per cause di forza maggiore, passando per i furti di documenti e oggetti di valore.
In Messico è alto il pericolo di venire a contatto con i cartelli della droga, o con scontri tra bande e le forze dell’ordine. Pertanto, per evitare problemi, non allontanatevi mai dalle rotte più battute e dalle zone turistiche. Visitando la capitale Città del Messico dovrete poi fare attenzione agli episodi di microcriminalità, come rapine a mano armata o sequestri, ed evitare i quartieri malfamati. Il livello di sicurezza personale in Messico non è elevato, e ci sono diverse occasioni che possono mettere a rischio la vostra incolumità personale.
Ma i problemi più gravi che possono capitare durante un viaggio in Messico riguardano la salute: incidenti e malattie possono infatti portare a ricoveri ospedalieri e trattamenti medici, da effettuarsi per legge a pagamento presso cliniche e ospedali privati, e non presso le strutture pubbliche, riservate ai cittadini e ai residenti permanenti.
Infine, considerando che per arrivare in Messico ci sono diverse ore di volo, che possono persino raddoppiare scegliendo voli con scalo, è possibile avere problemi con i bagagli, come smarrimento o ritardi nella consegna.
No, l’assicurazione sanitaria non è obbligatoria per visitare il Messico. Tuttavia è decisamente consigliato farla, soprattutto perchè in caso di ricovero presso una struttura privata, le spese da affrontare diventerebbero davvero molto elevate.
Gli ospedali in Messico sono sia pubblici che privati; la legge impone ai visitatori e ai non residenti di curarsi presso quelli privati, che garantiscono standard soddisfacenti e ogni tipo di cura e trattamento, ma sono decisamente costosi. Gli ospedali pubblici hanno invece standard decisamente inferiori ai loro omologhi europei.
Per questo motivo, stipulare un’assicurazione sanitaria prima di partire per un viaggio in Messico è una scelta giusta e sensata: se potete, sceglietene una con un massimale alto e che anticipi direttamente le spese sostenute, sia per le cure che per l’acquisto dei farmaci.
Agli ospedali pubblici, che come detto possono essere usati anche dai residenti stranieri permanenti, vi si può accedere con o senza assicurazione sanitaria. Chi non la possiede però, dovrà pagare il costo dei trattamenti all’Instituto Mexicano del Seguro Social, o IMSS.
La costituzione messicana garantisce il diritto alla salute di tutti i cittadini, che pertanto possono usufruire gratuitamente delle strutture pubbliche. Le cliniche private sono a pagamento anche per loro, ma possono stipulare delle assicurazioni sanitarie che copra questi costi in parte o per intero.
Gli ospedali pubblici sono di vario tipo: municipali, statali o federali, ma per i turisti non ne è possibile l’accesso. Le cliniche private funzionano senza particolari sorprese, se non al momento del conto, che può essere davvero molto alto. Ad ogni modo, sarà sempre decisamente più economico rispetto agli Stati Uniti, ed è per questo che il Messico viene scelto come meta di turismo medico da numerosi statunitensi, che ne approfittano per curarsi a prezzi vantaggiosi rispetto a quanto sono abituati a pagare.
Il costo per un ricovero in un ospedale privato in Messico può arrivare fino a 1000 euro al giorno. I prezzi sono indicativi, dipendono dal prestigio della clinica e dalla gravità della situazione.
I dentisti, d’altra parte, sono piuttosto economici. Ce ne sono molti in tutte le città, il costo di una pulizia dei denti è di circa 20 euro, una corona ha un costo di circa 250 euro e un’estrazione circa 100 euro.
Per quanto riguarda casi più complessi, un’operazione all’ernia costa circa 3000-5000 euro, mentre un intervento alla cataratta circa 3500 euro e una protesi totale dell’anca costa attorno ai 7000 euro. Infine, una semplice visita dal medico costa tra i 30 e i 40 euro.
In alcuni stati del Messico sono diffuse la febbre dengue, il virus Zika e la febbre chikunguya, malattie portate dalle zanzare aedes aegypti. Sulle due coste del paese è presente anche un modesto rischio di malaria. In caso di problemi è possibile contattare il numero di telefono 01 8000044800, collegato con l’Unità per l’Intelligenza Epidemiologica e Sanitaria Nazionale.
A Città del Messico poi, a causa dell’elevatissimo inquinamento atmosferico, non è raro contrarre malattie e infezioni dell’apparato respiratorio, bruciori agli occhi e nausea. E’ consigliabile evitare di visitare la capitale se si è soggetti a problemi respiratori o di circolazione.
Nelle campagne e nella periferia di Città del Messico vi è il rischio di contrarre il colera, mentre infezioni come l’epatite A e B, l’ameba e la salmonella possono venir fuori dopo aver consumato alimenti contaminati, come frutta, verdura e frutti di mare.
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare in Messico, ma in accordo col medico di famiglia è possibile vaccinarsi contro epatite A e B, salmonella e morbillo.
Il Messico è un paese eterogeneo, e in alcune zone la sicurezza non è troppo elevata, a partire dalla capitale Città del Messico, dove non sono rari i furti e le rapine specialmente nei luoghi affollati e nei quartieri di Tepito e Iztapalapa. Si segnalano anche casi di sequestri di persona a scopo di estorsione e i cosiddetti sequestri virtuali, delle vere e proprie truffe in cui i malintenzionati contattano i familiari della presunta vittima, facendo loro credere che sia in atto un sequestro.
Nella zona più turistica del paese, la Penisola dello Yucatan, non sono rari i furti di denaro e documenti ai danni di turisti, che vengono aggrediti spesso a mano armata. Nel territorio del Chiapas si verificano sovente rapine ai danni degli stranieri, e posti di blocco fasulli, con lo scopo di far pagare dei pedaggi per attraversare villaggi o zone particolari.
Il Messico, data la sua estensione, è un paese a forte rischio di calamità naturali: gli stati costieri del Sud-Pacifico, Jalisco, Colima, Michoacán, Guerrero, Oaxaca e Chiapas sono zone sismiche, mentre la penisola dello Yucatan è a rischio cicloni, che principalmente si manifestano durante l’estate, da giugno a ottobre. A est di Città del Messico si trova poi il vulcano Popocatepetl, un potenziale rischio per la sicurezza, tanto che l’allerta è stabile sul livello giallo – fase 2, e la protezione civile ha richiesto agli abitanti di rimanere a distanza di almeno 12 chilometri.
Gli stati da evitare durante un viaggio in Messico sono l’Estado de México (nelle province di Ecatepec, Naucalpan e Ciudad Nezahualcoyotl si ha un’alta presenza di gruppi criminali), tutto lo stato di Guerrero (nelle zone rurali non sono rari gli episodi di violenza), lo stato di Tamaulipas (vi sono spesso scontri a fuoco tra bande e forze armate), e lo stato di Jalisco, (dove ci sono lotte interne tra i narcotrafficanti e la polizia).
Per il vostro viaggio in Messico, scegliete un’assicurazione di viaggio che copra tutti gli aspetti legati alla salute: rimborso o anticipo dei costi delle cure mediche, rimborso dei farmaci acquistati, spese di organizzazione del trasporto sanitario e soprattutto il rimpatrio sanitario in Italia.
Potreste anche includere assistenza legale in sede civile e penale, interprete telefonico 24 ore su 24 e una serie di coperture legate a situazioni impreviste, come smarrimento dei bagagli, rinuncia improvvisa al viaggio o furti di documenti e oggetti di valore.